Le serie tv 2019 da vedere a luglio

I titoli consigliati da Nocturno
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Che sarebbe stato un anno con palinsesti rigurgitanti di nuove serie tv 2019, tra vecchi/grandi ritorni lo sapevamo già, che quest’ultimi avrebbero anche avuto una così notevole risonanza non potevamo aspettarcelo. A tal proposito, qualora ci fosse ancora qualcuno che non ha avuto modo di confrontarsi con la quinta stagione di Black Mirror, ne consigliamo l’immediato update. L’uscita su Netflix risale a soli 4 giorni fa e il web è già fruttuoso di spoiler e recensioni. La sfida di Charlie Brooker era quella di riuscire a superarsi con 3 soli episodi e qualche nuova intuizione, ma ci è parso di capire, evitando gli spolier, che la chiamata di Brooker non è mai arrivata. Quello che faremo noi è di correre subito ai ripari, evitare di farci contagiare dai super critici e crearci una opinione che, nel bene o nel male, sarà solo nostra. Del resto Brooker la nostra fiducia se l’è guadagnata; glielo dobbiamo!

1. Chernobyl

Imminentissima uscita di un’altra serie tv che in America ha già fatto parlare molto e da cui siamo tenuti a farci incuriosire è Chernobyl. Andata in onda negli Stati Uniti e nel Regno Unito dal 6 maggio al 3 giugno, sarà trasmessa in Italia dal 10 giugno su Sky Atlantic. Sono solo 5 asciutti, nudi e crudi episodi girati da Johan Renck. A distanza di 40 anni da una delle più grandi catastrofi a cui il mondo abbia mai assistito, dopo Hiroshima e Nagasaki, Renck ci racconterà, si spera con estrema fedeltà (ma è una questione di mero gusto personale), i fatti avvenuti in Ucraina nel 1986, quando l’URSS ancora soffocava l’est Europa.  Forse anche per questo, ad oggi, è stata considerata la serie più acclamata di sempre. Nel cast Stellan Skarsgård che interpreta Boris Shcherbina, politico sovietico che insieme a Legasov cercherà di scoprire la verità dietro il disastro di Chernobyl. Unico elemento dichiaratamente romanzesco il personaggio di Ulana Khomyuk (Emily Watson) donna dedita alla scienza che dovrà interfacciarsi con un mondo in cui si è persuasi che la fede è la materia delle donne, l’erudizione è prerogativa di chi può lasciarsi crescere i baffi senza apparire trascurato.

2. Stranger Things

Si aggiunge alle certezze del 2019, quella secondo cui al 4 luglio, per qualche anno, non saranno associati nomi quali Richard Henry Lee e Thomas Jefferson, ma quelli di 5 adolescenti un po’ nerd e un po’ eroi: Mike, Will, Dustin, Lucas ed El; i pazzeschi e sventurati piccoli protagonisti di Stranger Things. Netflix manderà in onda la stagione 3 proprio il 4 luglio. Sappiamo che sarà ambientata un anno dopo la fine della stagione precedente, nel 1985; ciò dovuto, come dichiarato dagli stessi Duffer Brothers, soprattutto alla crescita del giovane cast, per l’appunto riconfermato in toto con qualche new entry come il personaggio di Maya Hawke che interpreterà una ragazza alternativa che si lascerà coinvolgere nelle sinistre vicende di Hawkins. Avevamo lasciato i nostri protagonisti, ormai cresciuti e sereni, inconsapevoli di una nuova (o vecchia, ma rinforzata) minaccia; i pericoli non sono scampati, sappiamo solo che questa volta Will non sarà la vittima numero 1. Ciò che è auspicabile, considerata la magistrale riproduzione dell’ambientazione anni ‘80 delle prime due stagioni, accompagnate da una cura quasi ossessiva dei dettagli, dalle acconciature laccate ai manubri delle bici, dai cartelloni pubblicitari ai costumi, tenuto conto anche della compattezza del contingente fantascientifico, è che ci sia una presenza di riferimenti alla realtà e al 1985 più nitida, così da fornire maggiore credibilità all’insieme. Basterebbe riprendere i protagonisti su delle belle poltrone rosse davanti a uno schermo che proietta per la prima volta Ritorno al futuro oppure farli girovagare in bicicletta intonando qualche strofa di We are the world. Eccessivo? Probabilmente! Ma, del resto, ci sarà un fondo di verità nella teoria secondo cui chi scrive di cinema è colui o colei che non ha potuto “scrivere” Il Cinema.

3. La casa di carta 3

Vagheggiata anche la messa in onda de La casa di carta 3, che a partire dal 19 luglio 2019 sarà su Netflix. La chicca per noi è che alcune scene sono state girate in Italia e che il cast, fatta eccezione per i personaggi deceduti durante le prime due stagioni, è tutto confermato, con una piccola incognita legata al personaggio di Berlino, Pedro Alonso, avvistato in una scena. E’ stata definita la serie non in lingua inglese più seguita su Netflix, si potrebbe aggiungere anche la più sopravvalutata. Se tutto fosse stato riassunto in 90 minuti anziché spalmato in 3 stagioni, La casa di carta sarebbe trasmessa, a cadenza regolare, su Italia 1 nel giorno della settimana in cui mandano in onda film come I mercenari, Transporter, Fast e Furious e qualcuno, per lo più nel periodo estivo, con Steven Seagal. Ma, anche in questo caso, le belle intuizioni vanno premiate e non possiamo far altro che garantirne la visione (almeno del primo episodio della 3 stagione).

4. Light as a Feather

In linea con il l’horror teen-drama, ma di portata e impatto diversi, torna su Hulu dal 26 luglio Light as a Feather. Thriller drammatico che segue un gruppo di cinque teenager che si ritrovano in pericolo di vita dopo aver giocato a “Leggero come una piuma, duro come il legno”. Con dinamiche a metà strada tra Final Destination e Pretty Little Liars, una ad una le partecipanti cominciano a morire nel modo predetto nel gioco e a chi sopravvive non resta che capire come fugare l’inesorabile destino vaticinato dal gioco. Liana Liberato, Haley Ramm e Brianne Tju, che riprenderanno rispettivamente il loro ruolo di McKenna, Violet e Alex, anche in questa seconda stagione saranno guidate dal creatore R. Lee Fleming Jr. Questa volta McKenna si ritrova afflitta dalla misteriosa crisalide sulla sua schiena sotto la coercizione astratta di dover ridare il via al gioco, la maledizione comincia a distruggerla da dentro. Violet è l’unica che può soccorrerla.

5. Veronica Mars

In fine, dopo dodici anni dalla messa in onda dell’ultima puntata dell’intera serie, inaspettatamente ma a grande richiesta, tanto che per nostalgia qualcuno ne aveva fatto anche un fumetto, torna Veronica Mars con una nuovissima e, a detta della stessa attrice in un video pubblicato su Instagram, “più dark, più grande e più cinematografica” stagione. Hulu ha annunciato la data di uscita ad aprile 2019, quando ha rilasciato un primo teaser. La miniserie debutterà venerdì 26 luglio 2019. Veronica, dopo aver risolto il caso legato all’assassinio della sua migliore amica diciassettenne e tanti altri, questa volta dovrà smascherare il misterioso colpevole responsabile dei crimini che avvengono a Neptune, tra cui delle violente esplosioni. Confermato il cast così come lo avevamo lasciato: Kristen Bell nei panni di Veronica Mars, Jason Dohiring (Logan Echolls) il cui rapporto con Veronica a fine stagione si era concluso lasciandoci con un po’ di amarezza; confermato anche Enrico Colantoni (Keith Mars) nei panni del padre della protagonista e di tutti gli altri interpreti principali e secondari. Sarà nostalgia della fanciullezza ormai salpata, ma il ritorno di Veronica Mars è quasi commovente.