Cinema e gioco

I film ispirati al gaming che non puoi non aver visto
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Che ci si trovi in un casinò, nei pressi di un ippodromo o semplicemente attorno a un tavolo verde, non è mai difficile incontrare gente stravagante, personaggi particolari e storie folli che intrecciano le vite di donne e uomini. Ecco perché i registi, da sempre, amano raccontare l’atmosfera che si respira nei templi del gioco e in città come Las  Vegas. Abbiamo provato a fare una lista di opere cinematografiche (rigorosamente in ordine cronologico) che trattano il tema e che in qualche modo sono entrate nella storia della settima arte.

La Stangata (The Sting), 1973 – Vincitore di ben 7 premi Oscar, il film diretto da George Roy Hill vede come protagonisti Robert Redford e Paul Newman ed è ambientato negli Stati Uniti degli anni ‘30. La storia narra di due abili imbroglioni che, grazie e delle trovate esilaranti, riescono a organizzare una grossa truffa ai danni di un pericoloso gangster di Chicago. Tante le battute diventate famose e le sequenze entrate negli annali del cinema di Hollywood, grazie anche all’atmosfera unica creata dalla colonna sonora di Marvin Hamlisch che è riuscito a rielaborare dei celebri brani ragtime tra cui la riuscitissima “The Entertainer” di Scott Joplin. Nel 2005, la Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti l’ha inserito nel “National Film Registry” per la sua conservazione.

California Poker (California Split), 1974 – Film diretto dal regista Robert Altman, che vede come protagonisti Elliott Gould e George Segal.  Racconta la storia di un giornalista appassionato di poker che, perseguitato dai creditori, decide insieme a uno sfaccendato incontrato in una sala da gioco di partire per il Nevada per tentare la fortuna al casinò. Per la prima volta viene introdotto il tema del gioco come stile di vita e non per caso nel cast è presente la leggenda Amarillo Slim, un vero professionista del Texas Hold’em. Ancora oggi gli appassionati di poker celebrano questa pellicola che, anche se datata, rimane una delle più significative sul tema della passione per il gioco.

Febbre da cavallo, 1976 –  Film cult del cinema italiano, diretto da Steno, con protagonisti Enrico Montesano e Gigi Proietti. Commedia goliardica all’italiana incentrata sulle vicende di un trio di scommettitori incalliti che, pieni di debiti, se le inventano tutte per riuscire a racimolare la grana necessaria a finanziare la loro passione: le corse di cavalli. Attorno i protagonisti ruota un microcosmo di personaggi pittoreschi e la celebre “mandrakata” appartiene ormai alla storia della risata. Nel cast sono presenti anche Adolfo Celi, Catherine Spaak e Mario Carotenuto.

Rain Man – L’uomo della pioggia, 1988 – Film di Barry Levinson che porta per la prima volta l’autismo sul grande schermo. Una storia drammatica da 4 premi oscar vinti anche grazie alle interpretazioni di un fenomenale Dustin Hoffman e un disinvolto Tom Cruise, molto prima di essere protagonista nella saga di Mission Impossible. La trama vede un commerciante d’auto, lasciato fuori dal testamento paterno, fare la scoperta di un fratello autistico e genio della matematica. Di passaggio a Las Vegas il primo decide di sfruttare le abilità del secondo per vincere al casinò e ripagare i suoi debiti. Una storia commovente, ma anche divertente, che porta lo spettatore a fare delle domande a se stesso e sulla sua intera esistenza.

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Casinò (Casino), 1995 – Capolavoro di Martin Scorsese che si è avvalso di un trio d’eccezione composto da Joe Pesci, Robert De Niro e Sharon Stone. Il film racconta l’ascesa e il crollo della carriera del direttore di una delle più grandi sale da gioco di Las Vegas. Pieno di tensione e violenza, intreccia mafia, delitti, amore, intrighi, nevrosi e ossessioni con un ritmo serrato e mai stancante. Una miscela geniale di melodramma e storie di gangster. Celebra la frase del protagonista: “Ci sono tre modi di fare le cose: giuste, sbagliate e come dico io”.

Le regole del gioco (Lucky You), 1997 – Per la regia di Curtis Hanson, nel film si racconta la storia di due giocatori che vivono il poker come stile di vita. Sono padre e figlio che si sfidano continuamente con dialoghi divertenti e una storia appassionante. La trama, che vede protagonisti Eric Bana, Robert Duvall (sicuramente più celebre per Deep Impact del 1998) e Drew Barrymore, ripropone la sfida interiore che ogni figlio compie per emanciparsi dalla figura ingombrante dei genitori. Soltanto che, questa volta, la sfida si compie al tavolo finale delle World Series of Poker.

Il Giocatore – Rounders, 1998 – Pellicola cult degli anni ‘90 diretta da John Dahl che vede protagonisti Matt Damon, Edward Norton e John Malkovich. La storia si incentra sui tavoli da poker dove uno studente grazie alla sua bravura riesce a pagarsi gli studi. Una volta conclusa l’università viene costretto a ritornare al gioco dal suo migliore amico che gli chiede aiuto per scollarsi i debiti di dosso. Una volta riuscitoci il fascino del gioco lo porta a voler raggiungere la vetta: la finale del WSOP, l’evento che designa il campione del mondo di poker, in cui sfiderà un bizzarro giocatore russo goloso di biscotti. Un film che è riuscito a fare una razionale riflessione sul poker, con un’ambientazione intensa, grazie anche alla fotografia notturna in chiaroscurato di Jean Yves Escoffier.

21, 2008 – Il film, diretto da Robert Luketic, racconta la storia vera di un gruppo di studenti del MIT che, utilizzando un sistema basato sulla matematica e dei segnali, riuscono sistematicamente a vincere nelle diverse varianti del Blackjack in diversi casinò di Las Vegas. Guidati da un geniale professore (Kevin Spacey) dai metodi poco ortodossi ma efficaci. Nel cast sono presenti Jim Sturgess e Laurence Fishburne che interpreta un caparbio responsabile della sicurezza che fiuta la truffa. Un film leggero e che riesce a intrattenere nonostante la trama, a tratti, ripetitiva.

Una notte da leoni (The Hangover), 2009 – Commedia divertente, diretta da Todd Phillips, che si incentra sulle peripezie di quattro amici a Las Vegas per gli ultimi giorni da scapolo di uno di loro. Dopo una notte brava, i protagonisti (tra cui Bradley Cooper e Zach Galifianakis), si risvegliano ubriachi e confusi con il futuro sposo che è stato rapito. Per pagarne il riscatto hanno una sola possibilità: sbancare al casinò giocando a blackjack, cercando nel frattempo di ricostruire l’accaduto della prima sera. La trama si avvolge su se stessa, con tempi comici perfetti e divertimento sfrenato.

Insomma, i luoghi dedicati al gioco sanno davvero regalare ambientazioni e atmosfere indimenticabili e questi film, soprattutto se non li avete ancora visti, sono da vedere e rivedere. Per apprezzare le emozioni uniche che ancora oggi sanno trasmettere.

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