American Horror Story – Stagione 5

Il buongiorno si vede dal mattino
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Un esordio all’insegna del glam più sfrenato quello di American Horror Story – Stagione 5 il 7 ottobre su FX: acconciature ossigenate, tute attillate e buchi di eroina fin dalle primissime inquadrature in cui, tra l’altro, il marchio Murphy è subito riconoscibile. Location della quinta stagione l’Hotel Cortez, un enorme albergo retrò alle porte di LA, che a prima vista sembrerebbe la succursale dell’albergo di Shining, corridoi (della paura) e bambini indemoniati inclusi. Un omaggio e una citazione molto espliciti, ma ben utilizzati, con rielaborazioni che non lasciano spazio alla noia e al dejavu.

Un albergo dicevamo, con una portinaia d’eccezione, Iris (ancora una cattivissima e bravissima Cathy Bates), e con clienti di lungo corso tutti da scoprire, ai quali vanno ad aggiungersi malcapitati avventori occasionali ad attendere i quali c’è spesso un destino fatto di sangue e violenza ai limiti del raccapricciante: perché la magione è, in realtà, gestita da un gruppo di vampiri capitanati da Lady Gaga ( La Contessa, perfetta nel ruolo).E tra la portinaia e i vampiri (anche Sarah Paulson, sempre brava, sempre giusta) pare esserci proprio un legame – è il caso di dirlo – di sangue.

Le prime clienti in arrivo, due stangone svedesi in vacanza, ci mostrano subito quali torture possono capitare a chi decida di pernottare in questo posto, e al loro primo passaggio per i corridoi scopriamo sinistre presenze, tra delirio e realtà, e pesanti tracce di avvenuti gesti di efferata violenza. E il poliziotto senza macchia e senza paura che deciderà di trasferirsi in questo albergo per indagare sui torbidi delitti a sfondo sessuale (estremo) in esso avvenuti non sa che tra i bambini che si aggirano misteriosamente per i corridoi c’è proprio suo figlio minore , rapito qualche tempo prima.

Quale destino lo attende? Sarà anche lui vittima dell’orripilante, sfigurato essere chiamato Addition Demon, armato di un feroce dildo meccanico? O verrà coinvolto in una delle coreografiche orge tra vampiri e umani, che si concludono poi sempre a discapito di questi ultimi? Lo scopriremo solo continuando a guardare questa quinta stagione che ci sembra partita bene, onorando finalmente la parola “horror” del titolo, spesso tradita o bistrattata (soprattutto in Coven). Siamo certi che ci attendono ancora tante sorprese, non sono ancora comparsi personaggi/ attori di spicco, uno fra tutti Evan Peters. E tra un brano dei Joy Division o dei Bauhaus e le note di Hotel California degli Eagles, passando per Downton di Petula Clark (ma come sono bravi a creare le colonne sonore) , riusciremo a conoscere i segreti che si nascondono nelle polverose stanze del maxi albergo dal gusto necrofilo.