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The Nun

2013
Titolo Originale:
La Religieuse
REGIA:
Guillaume Nicloux
CAST:
Pauline Étienne (Suzanne)
Isabelle Huppert (Abbess Saint Eutrope)
Louise Bourgoin (Abbess Christine)

Il nostro giudizio

The Nun è un film del 2013, diretto da Guillaume Nicloux.

Questo nuovo adattamento del romanzo di Diderot – dopo quello di Rivette censurato nel 1966 – seduce per classicismo della messa in scena e qualità dell’interpretazione, ma anche per la comprensione del testo. La religiosa è un romanzo memoriale pubblicato postumo nel 1796. Era la storia di Suzanne Simonin, una giovane mandata in convento contro la propria volontà. Il romanzo, in prima persona, era stato ispirato dal caso reale di una religiosa che aveva colpito la società dei letterati all’epoca.

L’adattamento di Nicloux è fedele allo stile di Diderot – classico nel senso letterale del termine – e alla struttura del racconto. The Nun è un lungo flashback che comincia quando un ragazzo decide di leggere il diario di Suzanne rinvenuto nel castello di suo padre. Addormentatasi dopo essere fuggita dal convento, la giovane si risveglia alla fine del film, come se si fosse trattato di un lungo incubo dall’esito felice ma incerto, nel corso del quale Suzanne cercherà di sfuggire al destino impostole dalla famiglia per ragioni inconfessabili (scopre di essere il frutto di una passione adulterina) e ai tormenti che in convento le fanno subire due madri superiori. Passa dal sadismo dell’una al saffismo dell’altra, vittima, prima, di angherie ingiuste e crudeli, e poi di una attenzione sospetta.è di gran lunga il miglior film di Nicloux, autore di alcuni buoni polar, e qui trasportato dall’intensità della sua storia. Interpretazione ammirevole di Pauline Etienne (Elève libre, 2008), ben affiancata da Françoise Lebrun (La Maman et la Putain), Agathe Bonitzer e soprattutto Isabelle Huppert, geniale come madre superiore omosessuale divorata dalla sua attrazione per le ragazze.