Featured Image

The Gray Man

2022
REGIA:
Anthony e Joe Russo
CAST:
Ryan Gosling (Court Gentry / Sierra Six)
Chris Evans (Lloyd Hansen)
Ana de Armas (Dani Miranda)

Il nostro giudizio

The Gray Man è un film del 2022, diretto da Anthony e Joe Russo.

Court Gentry lavora con la CIA da circa due decenni, visto che gli era stato offerto un accordo 18 anni fa. Operando come parte di un’unità d’élite all’interno del programma Sierra, uccide i cattivi con il nome in codice “Six”. Secondo i suoi datori di lavoro, tuttavia, sembra aver fatto pasticci con un ordine in corso. Cosa è successo in realtà: Six non sa mai chi sia la persona che dovrebbe uccidere, e quando affronta il suo avversario, rivela di essere Sierra 4 e, in tali vesti, riferisce che sopsetta che il loro preside congiunto, Carmichael, stia facendo un doppio gioco. Temendo che d’ora in poi gli sarà data la caccia, si mette in contatto con il suo unico confidente, l’uomo che gli ha offerto l’accordo. Ma la CIA gli mette alle calcagna Lloyd Hansen, un killer sociopatico senza scrupoli. The Gray Man deve essere costato una fortuna ai registi/sceneggiatori, perché con Anthony e Joe Russo, Netflix ha dalla sua le due menti creative dietro gli ultimi due Capitan America e Avengers: i film possono vincere da soli. Tuttavia, non sempre un grande nome può garantire il successo, e le azioni di The Gray Man potrebbero essere leggermente diverse. Le due star principali non sono nella fascia alta della scala retributiva, quindi gran parte del budget è andato nelle location, il che dovrebbe conferire al film la massima autenticità possibile per un film di spionaggio. La storia è basata sui romanzi di Mark Greaney, noto soprattutto per aver assistito Tom Clancy nei suoi ultimi romanzi e per aver continuato la serie di Jack Ryan dopo la sua morte, ma solo a giugno 2020 le riprese sono iniziate con la sceneggiatura attuale e con Netflix come studio di produzione. E’ stato girato a Long Beach/California, poi in Europa nel castello di Chantilly a nord-est di Parigi fino a quando non hanno potuto “sfruttare” la situazione della pandemia e girare nel centro altrimenti affollato di Praga.

Per inciso, la capitale della Repubblica Ceca è stata utilizzata anche per una delle più grandi scene d’azione del film, come “controfigura” di Bangkok. Le strade di Praga hanno ospitato il Songkran Water Festival, il capodanno thailandese celebrato a metà aprile, quando migliaia di persone si radunano per un’enorme battaglia per l’acqua. Con queste premesse The Gray Man dovrebbe essere tra i film più mozzafiato mai realizzati.  il suo cast è perfetto. Gosling eccelle nella recitazione discreta, nell’esprimere certe emozioni con mezzi minimi. Un ragazzo a cui piace perdersi tra la folla. Ed è esattamente ciò di cui ha bisogno Court “Six” Gentry: un ragazzo che vuole, o deve, perdersi tra la folla. Deve essere controllato, disciplinato e calmo per sopravvivere. La telecamera e la messa in scena fanno il resto sfocando spesso Gentry o allontanando l’illuminazione da lui. Una mossa piuttosto brillante è stata la scelta di Chris Evans come antagonista. Con dei brutti baffi, l’amico di Russo (è già il loro quinto film insieme) può passare dalla parte dei cattivi e lo fa con compiaciuto sadismo: a malapena riconosci Capitan America ed è davvero divertente.  Si potrebbe acccusare The Gray Man di dimenticare la cura dei suoi personaggi qua e là per puro affanno; il cambio di scena a volte rapido sembra affrettato ed episodico. Ma se si vuol vedere un’azione davvero ricca e messa in scena in modo eccezionale, questo film è il posto giusto. Già l’apertura con un enorme spettacolo pirotecnico nel centro di Praga è assolutamente sensazionale, presentando artiglieria pesante e velocità eccezionale. La coreografia e il tempismo della sequenza in cui Six viene ammanettato contro avversari pesantemente armati è mozzafiato.

The Gray Man è stato registrato completamente in digitale con le fotocamere Sony Venice. Stranamente, i fratelli Russo non hanno scelto di presentare il loro film a colori desaturati questa volta, e viene riprodotto via streaming con toni a volte molto vivaci. Anche la giacca rossa che Gosling indossa al bar all’inizio cattura l’attenzione dello spettatore. Le luci al neon che a volte possono essere blande qui sono mostrate in modo molto vivido. Anche i fuochi d’artificio dopo quasi nove minuti sono molto rumorosi, coni la possibilità di vedere la risoluzione quando le scintille degli illuminanti esplosi possono essere viste individualmente. Ciò che non funziona sempre così bene sono i livelli di nero. Nelle scene poco illuminate, a volte è un po’ grigiastro. I primi piani sono sufficientemente nitidi, ma l’immagine a volte lascia un’impressione alquanto morbida, molto fluida dal punto di vista digitale. Tuttavia, i punti salienti sono fantastici. Il luccichio negli occhi di Evans e Thornton durante la guida del furgone dopo una mezz’ora dà una buona impressione di ciò. Gosling è affascinante, Evans inaspettatamente malvagio e l’azione stabilisce nuovi standard: The Gray Man è un film d’azione molto divertente che ha una qualità significativamente maggiore rispetto alla maggior parte delle produzioni Netflix (anche quelle costose). Se i Russo avessero abbandonato una o due scene d’azione e si fossero concentrati un po’ di più sui momenti del personaggio come quello tra Six e la nipote di Fitzroy, Claire, sarebbe potuto essere un film eccezionale a tutto tondo. Visivamente, a volte mancano valori di nero intensi, ma i colori sono forti, le alte luci sono fenomenali e alcuni scatti da una prospettiva a volo d’uccello sono davvero fantastici.