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The World After Us

2021
Titolo Originale:
Le monde après nous
REGIA:
Louda Ben Salah
CAST:
Aurélien Gabrielli (Labidi)
Louise Chevillotte (Elisa)
Léon Cunha Da Costa (Aleksei)

Il nostro giudizio

The World After Us è un film del 2021, diretto da Louda Ben Salah-Cazanas.

L’esordio di Louda Ben Salah-Cazanas rincorre temi ed estetiche proprie della Nouvelle Vague, nel racconto di una storia d’amore confusa, nervosa e calata in tutto e per tutto nella crisi identitaria e poi economica dell’oggi. In una Parigi grigia e fredda si muovono Elisa e Labidi, due anime estremamente distanti l’una dall’altra che per puro caso si scontrano goffamente tra i tavolini di un bar, quello appartenente alla famiglia di Labidi. Se in un primo momento scrittura e messa in scena sembrano sfruttare i canoni convenzionali della rom-com adulta, è proprio nello sviluppo del legame sentimentale travagliato e critico tra Labidi ed Elisa che il film si fa autoriale e dal gusto decisamente ricercato. Labidi (Aurélien Gabrielli) è un giovane scrittore in crisi che trascorre la sua vita in modo confuso e svogliato, spostandosi continuamente dal minuscolo appartamento parigino condiviso con il coinquilino asociale e ambiguo Alekseï (Leon Cunha Da Costa), alla casa di famiglia, in cui vivono i genitori ormai anziani e sempre più preoccupati per le condizioni psicologiche del figlio. Labidi però non è un impostore, né tantomeno un giovane dalla passione velleitaria e irraggiungibile per la scrittura. In un passato mai realmente esplicitato o messo in scena attraverso flashback, Laibidi ha ottenuto premi importanti e riconoscimenti di peso dalla comunità letteraria francese. Ma questo non è abbastanza, Labidi è un’anima infatti, un’anima infelice e niente o nessuno sembra essere in grado di farlo tornare a vivere.

Nonostante l’ottenimento di un buon contratto con una casa editrice parigina conosciuta e stimata, Labidi prosegue nel suo peregrinare malinconico, sospeso e annoiato tra quartieri e appartamenti nei quali non fa nient’altro se non dormire. L’incontro casuale con Elisa (Louise Chevillotte) sembra destinato a capovolgere letteralmente questa condizione, ma ben presto la situazione si complica e l’amore tra i due giovani comincia a mutare e maturare fin troppo velocemente, giungendo ad un punto di non ritorno doloroso e purtroppo anticipato (fin dai primi momenti di dialogo) dalle evidenti e opposte concezioni della vita dei due. Il film di Louda Ben Salah-Cazanas riflette senza impegnarsi troppo sulla fedeltà di coppia, così come sull’importanza dell’ascolto reciproco che è tema centrale del film in un continuo porsi di Labidi ancor prima di un necessario dialogo con Elisa, sulle questioni più intricate e fondamentali, a partire dalla decisione della convivenza. The World After Us (Le monde après nous), non soddisfa le attese dimostrandosi un film dall’estetica e dall’esigenza narrativa pressoché invisibile. La scrittura è inoltre priva di sincerità, così come di un ideale necessario al continuo svilupparsi di un mordente che appare e scompare a conferma di uno stridio che incessantemente urta la sensibilità e la richiesta di intrattenimento minimo da parte del suo pubblico. Delusione.