The Marksman è un film del 2021, diretto da Robert Lorenz.

L’ex cecchino Jim Hanson (Liam Neeson) vive lungo il confine tra Arizona e Messico, segnalando tentativi di attraversamento illegale. Un giorno, mentre è di pattuglia, incontra Rosa e suo figlio Miguel (Jacob Perez), due cittadini messicani in fuga da alcuni criminali del cartello. Hanson chiama la pattuglia di confine, ma viene immediatamente coinvolto in una sparatoria con la gang capitanata da Mauricio (Juan Pablo Raba), un uomo instabile e senza pietà. Hanson spara e uccide il fratello di Mauricio, quindi scappa con Miguel e Rosa, ma quest’ultima è gravemente ferita. La donna, prima di morire, chiede ad Hanson di accompagnare suo figlio dai parenti a Chicago per salvarlo dal cartello e assicurargli una vita migliore. Così, Jim Hanson, veterano della guerra in Vietnam ed ex cecchino nel Corpo dei Marins, si ritrova a lottare con i propri principi nazionalisti pur di aiutare il piccolo Miguel, mentre Mauricio e la sua banda lo inseguono in cerca di vendetta.

Il film è l’opera seconda di Robert Lorenz, collaboratore fidato di Clint Eastwood, che ha rivestito il ruolo di produttore e assistente alla regia in molti suoi film. E lo stile di Lorenz, ovviamente, risente dell’influenza di Eastwood, tanto che l’allievo si avventura unicamente in strade già battute dal proprio maestro. The Marksman, infatti, è fin troppo legato a The Mule, e il personaggio di Liam Neeson, reazionario ma con un cuore tenero, ricorda molto il vecchio Eastwood corriere, che comincia ad accettare alcuni valori progressisti pur senza rinunciare all’importanza della famiglia. In fondo, The Marksman affronta i due più grandi temi di tutto il cinema americano: la famiglia e la vendetta. E lo fa con una narrazione derivativa, con piglio stanco e poco ispirato, perché è anzitutto la sceneggiatura a non offrire nuove idee. Se guardando il film di Lorenz ci sembra di conoscere già quei personaggi, quelle situazioni, se ci sembra di aver già visto tutto, è perché è così. Gli stessi protagonisti, Hanson e Mauricio, che sono tra loro apparentemente opposti, condividono in realtà un passato di violenza, e nel loro incontro finale li ritroviamo un po’ come il tenente e il rapinatore di Heat (Michael Mann, 1995). Insomma, nulla di nuovo all’orizzonte, al confine tra Messico e Stati Uniti: The Marksman è road movie senza particolari pregi né grandi sbavature, un film semplice ma che non osa abbastanza. Può passare per una visione, ma difficilmente lascerà il segno in qualche spettatore.