7 serie tv di fantascienza da recuperare

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Se da un lato la quarantena porta con sé delle gran rotture di coglioni, l’aspetto positivo è che possiamo recuperare serie TV che, vuoi per mancanza di tempo vuoi perché in un’offerta tanto ricca qualcosa passa sotto i radar, non siamo riusciti a vedere in precedenza. Un genere particolarmente vitale, sulle varie piattaforme on demand, è certamente la fantascienza che ci offre perle molto diverse fra loro ma tutte indubbiamente interessanti. Quindi, ecco a voi sette serie tv di fantascienza da guardare in quarantena.

1. 3% – Netflix

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Serie TV brasiliana trasmessa su Netflix, 3% racconta la disparità sociale e soprattutto la lotta politica che ne consegue, in tutte le sue sfumature e con grande lucidità. In un Brasile devastato e in perenne carestia, il governo di un’isola paradiso seleziona ogni anno il 3% dei ragazzi che compiono vent’anni per portarli nella terra promessa attraverso una serie di test impietosi.  Il budget è basso e si vede, ma la messa in scena spartana non penalizza una narrazione che non ha bisogno di stupire per dire la propria in maniera semplice ma incisiva. Le stagioni successive alla prima non si adagiano sull’espediente della ripetizione, ma si reinventano efficacemente.

2. The Handmaid’s Tale – Hulu/TIMvision

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Liberamente ispirata al romanzo distopico best seller di Margaret Atwood, la serie racconta di una teocrazia futura che stringe l’America in un pugno d’acciaio e degli atti di resistenza quotidiani di un’ancella, una schiava destinata alla riproduzione, che tenta di ritagliarsi i propri piccoli spazi di libertà cercando di sopravvivere un giorno dopo l’altro in un clima di cupa oppressione. Buona la prima stagione mentre le successive, che si distanziano dal libro, partono un po’ troppo per la tangente.

3. Sense8 – Netflix

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Otto persone sparse per il mondo scoprono di essere collegate fra loro, vicini in ogni momento anche se fisicamente a grande distanza l’uno dall’altro. Sense8 racconta un nuovo step evolutivo della specie umana e di come qualcuno cerchi di appropriarsene con intenti macabri. Un viaggio intorno al mondo all’insegna della libertà sessuale intrecciato con un gioco al gatto col topo che ha come terreno il mondo intero. Sense8 è una vicenda corale notevole per la quantità di location utilizzate, ricca di momenti poetici e toccanti. Peccato per una puntata finale raffazzonata per sopperire alla meno peggio alla cancellazione dell’intera terza stagione.

4. LoveDeath & Robots – Netflix

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Serie antologica di brevi racconti di fantascienza assortiti. Visivamente interessante, piuttosto esile dal punto di vista narrativo. Una prodotto godibile senza troppe pretese, buona per passare il tempo con qualcosa di non troppo complicato.

5. The Undone – Prime Video

Undone

Serie molto interessante che mischia tecniche di animazione con la recitazione di attori in carne e ossa, The Undone è un racconto ambizioso, che cammina in bilico tra la fisica teorica e la spiritualità, raccontando una storia che ha il fascino di Ai confini della realtà. Il dubbio su quale sia la reale natura delle cose, se gli eventi insoliti succedano davvero oppure no, è giocato in maniera intelligente e (quasi) mai furbesca.

6. The Mandalorian – Disney +

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L’universo di Star Wars è vivo e lotta con noi, e ce lo dimostra con questo divertentissimo western intergalattico che gioca a rompere gli schemi in barba alle aspettative di un fandom ingombrante e religioso. The Mandalorian è leggero e divertente, cita a piene mani i vecchi film dei cowboy raccontando le gesta di un guerriero solitario nella sua fuga disperata per portare in salvo uno dei personaggi più iconici di tutta la saga.

7. Tales from the Loop – Prime Video

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Serie ispirata ai libri illustrati di Simon Stalenhag. Sembra quasi che qualcuno si sia chiesto cos’avrebbe creato Raymond Carver se avesse scritto di fantascienza. Il risultato è una serie antologica in cui le puntata sono unite dal solo fatto di condividere l’ambientazione. La componente fantascientifica è molto discreta e resta sullo sfondo, lasciando spazio alla quotidianità e alle emozioni dei protagonisti. Racconti piccoli, minimali ma intensi.