The Bye Bye Man in Blu ray per Midnight Factory

Esce il 14 settembre per Midnight Factory, distribuita da Koch Media, la Limited Edition in Blu Ray e in dvd (anche in digital download) dell’horror di Stacy Title, The Bye Bye Man, che ha aggiunto una nuova ipostasi del Male al già ricco campionario di mostri, persecutori e assassini sovrannaturali del genere. Stando a quanto ha raccontato la regista, l’idea basilare della storia del Bye Bye Man esisteva già quando, insieme al marito, lo sceneggiatore Jonathan Penner, la Title fu chiamata a lavorare sulla sceneggiatura dal produttore Trevor Macy (che possiede un prestigioso curriculum nell’horror, con Oculus, Somnia e Ouija, l’origine del male). Macy si era imbattuto in una raccolta di eventi inspiegabili di Robert Damon Schneck ed era rimasto molto colpito dal warning che lo scrittore aveva messo al principio del racconto The Bridge to Body Island: “Chiunque sia soggetto a pensieri ricorrenti e ossessivi che non riesce a levarsi dalla testa e chiunque sia facilmente impressionabile, non legga questo resoconto”. «Era molto stimolante», ha spiegato il produttore, Macy, «il fatto che la vicenda del Bye Bye Man fosse riportata come un fatto forse vero, raccontato nientemeno che dagli spiriti. Ma era ancora più stimolante il concetto di un villan che possiede il potere di leggerti nella mente e di sentire quando stai pensando a lui. E che riesce a trasformare le tue paure in tremende allucinazioni. Siamo partiti da questa idea e ci abbiamo lavorato con Penner per parecchio tempo, quasi tre anni, prima di mettere a punto la sceneggiatura che è stata poi girata».

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La regista si spinge ancora più a fondo circa le affascinanti sfaccettature del Bye Bye Man:  «Ovunque io vada, qualunque cosa io faccia, Lui può essere con me, può torturarmi e trattarmi come una marionetta. Facendomi fare determinate cose per rovinare la mia vita. Lui è ovunque. È come qualcosa di virale. Mi attraeva molto un Boogeyman moderno, diverso da qualsiasi cosa si fosse vista prima. Non è la solita vicenda di fantasmi, non c’è la solita casa stregata. Questa storia va ben oltre». La Title, che ha ingrossato le file dell’ormai nutrita legione delle registe dedite all’horror, ha cercato di muovere il proprio film nella direzione di un certo cinema dell’angoscia da lei prediletto, dove conta più il “come” che non il “cosa” o il “quanto”. I modelli di suspense che stanno dietro The Bye Bye Man si richiamano, infatti, a Eyes Without a Face di Georges Franju, ai classici di Roman Polanski come Repulsion e Rosemary’s Baby, ma anche a Brood – La covata malefica di Cronenberg, a Candyman – il film che, stanti le caratteristiche del suo sovrannaturale protagonista, è stato spesso avvicinato a quello della Title – e a Natural Born Killers, uno dei capolavori di Oliver Stone. In occasione dell’uscita del film per Midnight Factory, vi offriamo una clip in esclusiva.