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The Royals – Stagione 1

2015
Titolo Originale:
The Royals
CAST:
William Moseley (Principe Liam Henstridge)
Alexandra Park (Principessa Eleanor Henstridge)
Merritt Patterson (Ophelia Pryce)

Il nostro giudizio

The Royals è una serie tv trasmessa nel 2015, ideata da Mark Schwahn.

Diciamo che un buon 50% la fanno gli intrighi serpentini, gli scandali, il doppiogioco e gli eccessi su cui The Royals – I reali, con riferimento a una immaginaria famiglia regnante nell’Inghilterra di oggi – si basa come pietra angolare. Ma l’altro 50% poggia tutto sulle spalle dei personaggi protagonisti che sono stati scelti con un raro senso dell’adeguatezza. La parte del leone, o per meglio dire: della tigre, spetta ad Elizabeth Hurley, millfona dagli occhi glauchi e ipnotici, che interpreta Helena, regina di Inghilterra spietata e pronta a tutto pur di conservare le prebende della monarchia, che un referendum proposto dal coniuge, il re Simon (Vincent Regan), intenderebbe abolire. Questo perché l’uomo che porta la corona del Regno Unito, persona nobile e saggia, si è reso conto di quale porcaio sia ormai diventata la vita a corte, nella sua famiglia. La principessa Eleanor (Alexandra Park) è una drogata ninfomane, morbosamente legata a una sua guardia del corpo. Il principino Liam (William Moseley) è un tiepido e non ha ancora maturato il senso della regalità; il fratello del re, Cyrus (Jake Maskall), un individuo spregevole, viscido, ricattatore, bisex. Sembra lo schifo elevato a ipostasi. Manca all’appello la madre della Regina, Alexandra, che è marginalissima, però, nella storia e appare giusto per poter dire di avere avuto nel cast Joan Collins, con il richiamo a Dynasty che esso comporta.

Il trucco dell’ideatore Mark Schwahn, che gli addetti ai lavori conoscono per avere creato la serie One Tree Hill, è di riuscire a far appassionare lo spettatore a questa canagliesca compagine dei reali inglesi, usando come propulsore degli eventi prima la decisione del referendum proposta dal re e quindi facendo finire il buon Simon pugnalato fino quasi alle estreme conseguenze durante una delle sue frequenti escursioni notturne in incognito fuori dal palazzo, come si dice facessero i reali del passato e come si racconta nelle favole. La serie si era aperta già con una morte, quella del figlio cadetto dei reali di Inghilterra, che avrebbe dovuto ereditare la corona, pianto da tutti come buono e giusto. Liam si trova così improvvisamente ad avere sulle spalle il fardello della futura successione, ma, anche se è posato e manierato, a lui ben più di questo preme la bella Ophelia (Merritt Patterson), figlia del capo della sicurezza a palazzo, nella quale è certo di avere trovato la donna dei suoi sogni, e per la quale scarica la sensuale e blasonata Gemma.

L’eccesso e la smodatezza sono il minimo comune denominatore della serie, di diritto, di dialogo, di situazione, se non di fatto, perché alla resa dei conti non si vede praticamente nulla di cochon e il genere è quello dove, nel post-coito,  i protagonisti hanno le lenzuola tirate fin sul collo. Certo, Cyrus che a un certo punto pianta la lingua in bocca a un suo amante del Parlamento che lo dovrebbe coprire – in senso proprio e metaforico, poiché Cyrus è sospettato di avere pugnalato il fratello – lascia abbastanza interdetti; ma, per dire, né la Hurley né l’interessante Alexandra Park – secca, nervosa, con un bel maquillage alla Cleopatra costantemente sugli occhi – vanno al di là del mostrare i polpacci. Comunque il nocturniano la segue senza noia e con un certo godimento, ricavato dal fatto che la scorrettezza sia stata assunta come unico filo conduttore tra le varie vicende del plot. The Royals, che vien fuori da un romanzo  di Michelle Ray, Falling for Hamlet, è la prima serie prodotta dal canale americano E! e, visto l’immediato buon esito, è stata rinnovata per una seconda stagione.