Featured Image

Salem – Stagione 2

2015
Titolo Originale:
Salem
CAST:
Janet Montgomery (Mary Sibley)
Shane West (John Alden)
Seth Gabel (Cotton Mather)

Il nostro giudizio

Salem – Stagione 2 è una serie tv americana del 2015 – trasmessa in Italia nello stesso anno –  e ideata da Adam Simon e Brannon Braga.

Salem – Stagione 2 potrebbe aprirsi con il grido di battaglia: «Tremate!Tremate! Le streghe son tornate!». Proprio così, visto che questa serie trasuda femminismo come e più della prima. In realtà, una forma molto edulcorata, molto glamour e molto artificiosa di emancipazione femminile; una sorta di ribellione contro il potere patriarcale e l’ordine costituito. Condita però con incantesimi, sortilegi, maledizioni e necromanzia: il solito armamentario insomma, meno le scope e i cappelli a punta. Mary Sibley (Janet Montgomery) è sempre imbellettata e ricoperta di pizzi, trine e merletti… però è anche una donna con una carica importante, il cui potere è sotto il fuoco di fila di non uno, non due, non tre, ma ben quattro nemici provenienti da fronti interni ed esterni. La vecchia conoscenza Mercy Lewis (Elise Eberle), che da delfina di Mary si rivolta in maniera sanguinaria e crudele contro di lei e tutta la congrega di streghe anziane; Anne Hale, che scopre di essere una dotatissima strega e si lascia, non senza riluttanze, guidare da lei alla scoperta della sua vera natura.

Senza dimenticare John Alden (Shane West), redivivo e istruito in tutte le arti sciamaniche dai nativi americani che lo hanno trovato e si sono presi cura di lui, deciso a vendicarsi di quella che un tempo era stata la donna della sua vita. E poi… poi c’è lei, la contessa di Marburg (Lucy Lawless), strega millenaria venuta dal vecchio continente che vuole tutto: il dominio su tutte le streghe e il merito del rito che porterà il regno del male sulla terra. Solo che l’attrice che la interpreta è la stessa che indossava le vesti di Xena la principessa guerriera per cui, quando imita negli atteggiamenti e nelle azioni la ben più famosa e spaventosa contessa Bathory, qualcosa nel profondo grida che la sospensione del giudizio può e deve avere un limite.

Inutile dirvi che la nostra eroina Mary Sibley vende cara la pelle, soprattutto quando scopre che il figlio che credeva morto è vivo ed è stato cresciuto, a sua insaputa, nei boschi dalle streghe e dalla sua schiava Tituba (Ashley Madekwe). E sì, la musica che sentite suonare nelle parti più recondite del vostro cervello è senza dubbio quella del film Il presagio: a buon intenditor poche parole. La fotografia è quasi perfetta, patinata quanto basta da non risultare stucchevole e da permettere anche ai toni scuri della trama di venire fuori. Ma il kitsch è sempre in agguato dietro l’angolo e in più di una scena ha la meglio, indiscutibilmente. Certo è che molta carne viene messa a cuocere in questa Salem – Stagione 2 e altrettanto certo è l’odore di bruciato che a volte si sente.