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Non fidarti della Str***a dell’interno 23 – Stagione 1

2012
Titolo Originale:
Don't Trust the B---- in Apartment 23
CAST:
Krysten Ritter (Chloe)
Dreama Walker (June Colburn)
James Van Der Beek (James Van Der Beek)

Il nostro giudizio

Non fidarti della Str***a dell’interno 23 è una serie tv del 2012, trasmessa in Italia nel 2013, ideata da Nahnatchka Khan.

Quella che potrebbe sembrare la solita classica comedy basata su “la strana copia” e “la convivenza difficile” è in realtà uno spaccato divertente e scorretto della vita newyorkese. Chiaro che il primo pensiero vada a Will & Grace e affini ma il risultato è completamente diverso. Non fidarti della Str***a dell’interno 23 parte con la tenera e dolce June (Dreama Walker) che, appena laureatasi, trova impiego in una super potenza della finanza di Manhattan: la vita sta correndo verso i suoi sogni, con un posto di lavoro, un casa e presto il matrimonio.
Presentatasi sul posto di lavoro, June scopre, però, che la crisi ha colpito l’America e che la finanza sta crollando (bellissima la scena in cui tutti i colletti bianchi si portano via pezzi di ufficio). Senza lavoro e senza casa, ma animata da inguaribile ottimismo, trova l’occasione di convivere nell’appartamento 23. Qui scopriamo la vera forza del telefilm: Chloe (Krysten Ritter), un personaggio che può sembrare folle, esagerato e surreale ma che, in realtà, per chi ha vissuto a New York è semplicemente la summa dei vizi e delle brutte abitudini locali. June inizierà ad aprire gli occhi sul suo mondo privato – la coinquilina si farà beccare con il suo futuro promesso sposo – e sulla vita, ripartendo in un mondo nuovo e che in pochi al di fuori della Grande Mela conoscono. Ma è Chloe la forza centrifuga di Non fidarti della Str***a dell’interno 23, è lei che tra serate, avventure sessuali, amici matti e pervertiti guiderà la coinquilina in un percorso di crescita, una guida di sopravvivenza nella Big Apple. La bella, cattiva, fredda e spietata padrona di casa è in realtà animata da una forma “aggressiva” di autodifesa e attuerà con la nuova roommate un corso accelerato e intenso di sopravvivenza a New York, la città che sa portarti alle stelle ma anche distruggerti.
Gli spunti più comici sono affidati all’arcobaleno di personaggi che ruota attorno a Chloe, dal guardone che vive alla finestra per spiare nell’appartamento, alla vicina asiatica morbosamente attaccata alla sua vecchia compagna di casa. Ma la parte principale spetta a James Van Der Beek,  il Dowson di Dowson’s Creek. In Non fidarti della Str***a dell’interno 23 impersona la versione – piace sperare – stupidotta e vanesia di se stesso, vittima del successo planetario di un lunghissimo teen drama e, ora, imprigionato in una parte da cui non si riesce a staccarsi. Sicuramente il tocco geniale della serie. Come detto prima, non è la classica commedy neworkese: è più bastarda di Will & Grace, più perversa di Sex and City ma con un tocco di semplicità e di ingenuità, dato dalla protagonista campagnola, che lo rende unico nel suo genere. Dopo la prima stagione la serie si è protratta per una seconda, per un totale di 26 episodi.