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Mom and Dad

2017
Titolo Originale:
Mom and Dad
REGIA:
Brian Taylor
CAST:
Nicolas Cage
Selma Blair
Anne Winters (Carly Ryan)

Il nostro giudizio

Mom and Dad è un film del 2017, diretto da Brian Taylor

In un giorno come tanti altri, una donna parcheggia il suo SUV sui binari della ferrovia: dentro il veicolo c’è un neonato, il suo bambino. La donna scende e si allontana dalla vettura, mentre un treno merci sta arrivando a tutta velocità. Bye bye neonato, e vai con i titoli di testa in  stile anni 70! Mom and Dad parte bene non c’è che dire. E quello a cui abbiamo assistito è solo l’inizio di una misteriosa ondata di follia omicida in cui, per 24 ore, i papà e le mamme d’America proveranno ad eliminare la loro prole. Orde di genitori si presentano a scuola come zombi famelici per ridurre i figlioletti in frattaglie, e lo stesso accade tra le mura delle villette suburbane. «Succederà lo stesso anche a noi?» si chiedono terrorizzati l’adolescente Riley e il fratellino Josh. La risposta arriverà molto presto, quando i due  si dovranno barricare per difendersi dalla furia del Babbo (Nicolas Cage), esuberante e un po’maniacale dirigente d’azienda, e della Mamma (Selma Blair), casalinga un po’frustrata e con incipiente crisi di mezza età.

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Armati di utensileria varia adattata ad homicidium, papino e mammina le proveranno tutte pur di fare a fette i figlioli. Poi arrivano anche i Nonni e la caciara raggiunge lo zenit. I presupposti per un bello splatterone gustoso e perfido in Mom and Dad c’erano tutti, ma presto ci si accorge che l’idea ultra cool è solo un pretesto per lasciare Nicolas Cage a briglia sciolta, con tutto l’inevitabile corollario di urla belluine, occhi strabuzzati, monologhi alla pene di veltro e tavoli da biliardo sfasciati a martellate, giusto perché si rida a vedere Nicolas Cage che fa il matto. Se a questo si aggiungono sequenze di massacri montate che peggio di così non si potrebbe, una colonna sonora fuori tempo massimo di almeno 20 anni sparata al massimo volume, un bel frullatone di riprese sghembe dall’alto, dal basso, in picchiata e pure carpiate (quasi sempre focalizzate su Nicolas Cage che fa il matto) è naturale chiedersi “ma chi è ‘sto Brian Taylor che ha diretto sta boiata?”.

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Giusto per essere un po’indulgenti, si spera che sia un brufoloso appena uscito da una scuola di cinema e con gli agganci giusti, ma poi si scopre che il buon Brian è la metà di quel duo Neveldine/Taylor, che ci avevano un po’fatto innamorare con i due Crank e Gamer; inevitabilmente, la nostra indulgenza si tramuta in una notevole incazzatura nei confronti di chi ci ha fatto buttare nel gabinetto 123 minuti delle nostre vite. Mom and Dad è solo per estimatori incalliti del genere “Nicolas Cage che fa il matto”.