Featured Image

Forgotten

2017
Titolo Originale:
Gi-eok-ui bam
REGIA:
Hang-jun Zhang
CAST:
Ha-Neul Kang
Jin-seok
Mu-Yeol Kim

Il nostro giudizio

Forgotten è un film del 2018, diretto da  Jang Hang-Jun

Seppur diverso dalle altre nazioni, il nostro catalogo Netflix non si può certo definire misero a livello di contenuti. Non è tutto oro quello che luccica, questo è vero, ma a volte, dietro a serie televisive e prodotti in primo piano, si possono trovare  ottime pellicole capaci di tenere incollato lo spettatore. Una di queste, per esempio, è Forgotten, film coreano che merita tutta la vostra attenzione. La storia ruota attorno a un uomo di nome Yoo-Seok che, ad un tratto, viene rapito allontanandosi da casa per diciannove giorni. Passato questo lasso di tempo, l’individuo fa ritorno a casa, ma non è più come prima, ha perso la memoria. Il fratello intende capire cosa sia successo durante i giorni della sua assenza e far luce su quanto accaduto, scoprendo qualcosa più grande di lui e combattendo contro se stesso… Partiamo subito da un fatto fondamentale: non cercate troppe informazioni. Godetevi la storia. Meno cose sapete su questo film, e meglio è. Con questi presupposti giudicare un prodotto del genere diventa veramente difficile, ma sappiate solamente che a Jang Hang-Jun piace giocare tantissimo con i generi.

Lo fa continuamente, gestendo egregiamente il livello della suspense attraverso numerosi espedienti narrativi che, nonostante possono sembrare banali e discutibili, risultano avvincenti e incredibilmente interessanti. La prima parte di Forgotten somiglia a un qualunque film drammatico, ma è un pensiero che svanisce dopo pochi secondi. Perché il film cambia costantemente,  passando dall’horror al thriller, al poliziesco al mistery. Una scelta che confonde lo spettatore, ma che, al tempo stesso, funziona, costringendolo ad arrivare alla fine per giungere a una conclusione chiara ed esplicativa. Questo grazie anche a un cast abile nel nascondere la verità, specialmente il protagonista, che unisce il proprio stato d’animo a una sceneggiatura equilibrata, che fa dei  numerosi colpi di scena la sua vera e propria forza, nonostante qualche piccola incongruenza.

Un film che non sarebbe lo stesso senza il prezioso contribuito del suo regista, che attraverso delle tesissime carrellate e una fotografia fondamentale per captare i vari livelli emotivi che vivono i personaggi, conferisce all’intera storia un’atmosfera veramente ambigua e misteriosa. Non possiamo definirci completamente soddisfatti davanti a una colonna sonora facilmente dimenticabile e poco incisiva, ma non importa. Forgotten spaventa, emoziona, stordisce e lascia diversi spunti di riflessione. Una pellicola che non spicca sicuramente per la sua originalità, ma davanti a un finale così intenso e imprevedibile mette in luce tutto il talento di un autore capace e ambizioso.