Featured Image

East End

2017
Titolo Originale:
East End
REGIA:
Luca Scanferla, Giuseppe Squillaci
CAST:
Voci: Francesca Rinaldi
Germana Savo
Roberta Chelini

Il nostro giudizio

East End è un film di animazione del 2017, diretto da Luca Scanferla e Giuseppe Squillaci

In modo sfrontatamente “scorretto” East End indaga sulla vita di cinque bambini romani che vivono nella dimenticata Roma est. Le loro vicende, le loro micro-azioni, per quanto apparentemente irrilevanti, incrociano le storie dei “potenti”, influenzando le sorti del pianeta. La storia si sviluppa in una singola giornata in attesa del più importante evento capitolino: il derby Roma-Lazio… La trama è lineare, semplice, efficace. Il sinergico lavoro di grafici, disegnatori e autori si lascia accompagnare da uno script succulento e contagiato da un probo e mai forzato black humour. Le vite di personaggi politici, televisivi e comuni intrecciandosi generano situazioni enfatiche e paradossali. «Sono un gran bugiardo», diceva di sé Federico Fellini. Egli era consapevole di aver restituito al mondo l’immagine di una Roma eterna, mitica e sognante, plasmata a Cinecittà e cristallizzata attraverso le pellicole. Una città autocelebrativa, che contemplava se stessa, senza mai riflettere su stessa.

dentro 2

Scanferla e Squillaci non mentono. Con sguardo onesto e lucido, negano il sogno della Città eterna. Non ci dicono nulla della Roma che si ammira affacciandosi dal Vittoriano, nulla su quella che Nanni Moretti contempla filosofeggiando in vespa. Con asperrima schiettezza impariamo a conoscere la vera Roma: quella rumorosa, spietata, dove è necessario camminare a testa bassa per evitare di inciampare tra i sacchi della spazzatura e dove – con un iperbolico slancio di immaginazione – persino la Nasa (tra i momenti più esilaranti del film), durante un’emergenza mondiale, impiegherebbe 2 ore per fare un chilometro, bloccata nel traffico capitolino.

dentro 1

La prosa dei sobborghi romani, esaltata da una lucida e sagace satira, si trasforma in poesia. Una tagliente ironia alla quale i vari American Dad, I Griffin e talvolta I Simpson ci hanno resi avvezzi. Se gli italiani siano pronti per questo genere di “risata” lo scopriremo con questo film. Si potrebbe scartare la possibilità che East End possa incontrare il favore di chi perde il fiato per le battute di Enrico Brignano o di chi lo perdeva per quelle di Martufello e, sicuramente, non sarà apprezzato dai moralisti che per giorni hanno fatto incubi sulle “lasagne” di Charlie Hebdo. Rimane il dubbio sugli amanti di Crozza: non c’è la sua versione animata che si lancia nella parodia del Cavaliere, ma potrebbero apprezzare un Barack Obama doppiato con un berlusconiano accento milanese.