Demonio dalla faccia d’angelo è un film del 1977, diretto da Richard Loncraine

Ci sono dei film nella storia del cinema che hanno avuto enorme successo, altri che sono stati un fiasco clamoroso. E poi ci sono dei film che, pur non essendo stati stroncati dalla critica, pur avendo vinto dei premi, pur avendo un cast di tutto rispetto, sono caduti inspiegabilmente nell’oblìo: uno di questi è Full Circle conosciuto anche come The Haunting of Julia e noto in Italia sotto il macchinoso titolo Demonio dalla faccia d’angelo. Il film, del 1977, si basa su di un romanzo scritto da Peter Straub due anni prima, importante nella carriera dello scrittore in quanto qui è alla sua prima opera alle prese con il mondo dei fantasmi e del soprannaturale. Accuratamente adattato e sceneggiato da Harry Bromley Davenport e Dave Humphries, la trama è fin troppo semplice, quasi scontata, ma bellissima sulla carta come sullo schermo: reduce dalla tragica morte della figlia Kate per soffocamento mentre mangiava un boccone, Julia Lofting (un’impareggiabile Mia Farrow), sentendosi responsabile dell’accaduto per averle praticato in preda al panico una disperata tracheotomia, viene ricoverata in un ospedale psichiatrico. Dopo le cure viene rilasciata e, avendo deciso di separarsi dal marito, possessivo e apprensivo, acquista una nuova casa tutta per sé nel cuore di Londra. Si accorgerà presto di non essere sola. Fatti strani, presenze inquietanti, la condurranno verso l’orrore di una storia dimenticata. Chi è la bambina che crede di scorgere durante le sue passeggiate? Cosa ha a che fare la povera Kate con la triste morte di un bambino avvenuta decenni prima nello stesso quartiere? Chi abitava in quella casa prima di lei? Chi è Olivia?

Nel cast di Demonio dalla faccia d’angelo anche Keir Dullea (il capitano del Discovery One di kubrickiana memoria) e l’attore inglese Tom Conti (I duellanti). Il tutto, diretto dal britannico Richard Loncraine, regista del pluripremiato Riccardo III (1995) con Ian McKellen. Non si può far a meno di notare i molteplici riferimenti con il film di Polanski Rosemary’s baby (1968) di cui Full Circle diventa l’ideale séguito; uno fra tutti: è vero ciò che accade o è frutto della mente sconvolta e logorata della protagonista? Risultato di una produzione britannico-canadese, il film fu proiettato per la prima volta in Spagna in occasione del San Sebastián Film Festival 1977, mentre in Italia arrivò l’anno seguente nel maggio 1978. La critica esaltò la bravura del regista nel districarsi attraverso l’oscura tela intessuta da Straub nel romanzo ma biasimò (stupidamente) l’incapacità di far emergere alla fine una spiegazione logica dei fatti narrati.  Al Festival Internazionale del film fantastico di Avoriaz nel 1978 ottenne un premio. In compenso, negli Stati Uniti uscì solamente nel 1981. Degne dell’ammirazione più assoluta sono le travolgenti e terrificanti musiche di Colin Towns che invitiamo ad ascoltare – la colonna sonora si trova, Deo gratias!, sul Tubo. Azzeccatissima è dire poco.

Al giorno d’oggi non è ben chiaro chi detenga i diritti di Demonio dalla faccia d’angelo ma pare che ci siano di mezzo imbrogli giuridici: infatti, per quanto riguarda il mercato home video, del film esistono pessime edizioni in dvd uscite solamente in Francia e Germania. L’ultima edizione uscita in Germania l’anno scorso si permette addirittura di cambiare titolo all’opera (Haunting in London). Il master su supporto digitale è penoso, decisamente migliore invece è, paradossalmente, la qualità video della vhs italiana, in vendita ogni tanto su ebay a prezzi poco ragionevoli. Purtroppo i master europei hanno dei tagli e la pellicola salta a più riprese da una scena all’altra (addirittura viene tagliata un’intera sequenza di non poca importanza!). Se volete gustarvelo integrale dovete ricorrere al vecchio metodo di cercare su internet la copia americana – mai editata né in dvd né in bluray: non solo qui abbiamo il film in hd (messo online su diversi video-on-demand dalla Sony) ma anche esente da tagli. Nel 2012 al Fantasia Film Festival di Montreal venne proiettata una bellissima copia in hd del film e lo stessa accadde due anni dopo al Kino-Club di Parigi (asserendo quest’ultimo di possedere l’unica copia al mondo con sottotitoli francesi, immagine restaurata e formato originale). Vi invitiamo, se vi ha affascinato la storia che c’è dietro al film, a mettere il “mi piace” sulla pagina facebook The Haunting of Julia (aka: Full Circle), tenuta da un fan che ogni tanto pubblica novità riguardo proiezioni del film, immagini del nuovo master, poster e colonna sonora.