Featured Image

Bastards

2013
REGIA:
Claire Denis

Il nostro giudizio

Bastards è un film del 2013, diretto da Claire Denis.

Capitano a bordo di navi container, Marco Silvestri (Vincent Lindon) rientra d’urgenza a Parigi. Il marito di sua sorella Sandra si è suicidato, l’azienda della coppia è in fallimento e la loro unica figlia (Lola Créton) alla deriva. Sandra indica il colpevole: l’affarista Edouard Laporte (Michel Subor). Marco affitta un appartamento nell’immobile dove vivono la donna di Laporte, Raphaëlle (Chiara Mastroianni), e i figli.

Seduce Raphaëlle per avvicinarsi a Laporte e tentare di comprendere la vera natura delle sue azioni e dei suoi legami con il cognato. Nel corso dell’indagine, e di un viaggio senza ritorno ai confini della notte, Marco scoprirà un abisso di tenebre e di corruzione. Bastards è un grande film di Claire Denis al sommo della sua arte, lontanamente ispirato a I cattivi dormono in pace di Akira Kurosawa.

La Denis, al suo solito, non abbandona la sfera dei sentimenti elementari anche quando si confronta con un soggetto che, come il classico di Kurosawa, non maschera la propria dimensione politica. Bastards è nello stesso tempo una purificazione del film noir, concreto in maniera asfissiante, e un thriller metafisico sul trionfo del Male, davvero vertiginoso.

Potrebbe essere un serie B di Walsh o Tourneur se Claire Denis, il cui stile non è mai stato così sobrio, non andasse a sondare i bassifondi dell’anima umana con una violenza tanto più insostenibile in quanto non viene portata direttamente sullo schermo ma trabocca dal film. Non si sa in quale condizione di sfiducia, di febbre o di rabbia la Denis abbia trovato la forza di immaginare, di raccontare e di mettere in scena una così tenebrosa faccenda. Nessun dubbio che Bastards sia un diamante nero nella sua filmografia, radioscopia intima e quadro senza sconti di un mondo, il nostro, che va verso la sua rovina.