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Abe

2013
Titolo Originale:
Abe
REGIA:
Rob McLellan
CAST:
Sam Hoare
Claire Huskisson
Emily Baxter

Il nostro giudizio

Abe è un cortometraggio del 2013.

Se vi è capitato di trovarvi invischiati nell’annosa ricerca dell’ennesima buona ragione per cui sarebbe meglio non fornire le macchine di sentimenti, potete smetterla di affannarvi. Problema risolto. La risposta è Abe, il cortometraggio dell’inglese Rob McLellan che in appena sette minuti e con zero azione, poco dispendio di energie e una monotona voce elettronica, riesce a creare un discreto disagio.

Quasi interamente girato in una stanza (che si direbbe preparata a puntino da Dexter Morgan), Abe narra le gesta di un robot programmato per amare che un giorno si è reso conto di non essere ricambiato dai suoi (tra)passati proprietari e cerca di “ripararli”, obbedendo alla propria programmazione. L’amore è cieco e capita di ferire l’oggetto del nostro sentimento, è risaputo. Ma a dispetto del perenne rischio di poter soffrire e rimaner delusi, Abe continua ad amare. Anzi, è così incontenibilmente pieno d’amore da non poter fare a meno di innamorarsi di altri bersagli per il suo sentimento, altre macchine imperfette da aggiustare.

McLellan riprende l’idea che stava alla base di un suo progetto precedente, Love… And All That, un piccolo corto d’animazione, creato in due giorni appena per un festival inglese, il Colchester Film Festival 48 Hour Challenge, e la perfeziona sul piano visivo. Questo gli ha sicuramente giovato, tanto che questi sette minuti di tongue in check, presto potrebbero diventare molti di più, dato che pare che la MGM ne abbia acquistato i diritti di Abe per farne un lungo.