Mad Max Fury Road – Furia a 360°

Nuovo trailer e certificazione ufficiale per Mad Max: Fury Road; George Miller spiega i motivi dell’assenza di Mel Gibson

Da quando il film è stato annunciato, Mad Max: Fury Road ha scatenato in rete entusiasmi qualche preoccupazione e tanti interrogativi, specialmente tra i fan storici della saga del Guerriero della Strada. Oltre a chiedersi se si tratti di un remake o di un reboot, le domande si sono concentrate soprattutto su due elementi vitali: che certificazione avrebbe avuto il film e come mai Mel Gibson non figura nel cast.

Sulla prima questione siamo stati molto sulle spine anche noi, temendo che Mad Max: Fury Road ricevesse dalla MPAA, l’organo censorio americano, un rating PG-13 (appioppato in genere a film adatti per famiglie e adolescenti), come accaduto 30 anni prima per Mad Max: Oltre la Sfera del Tuono. Va detto che il film era tutt’altro che terribile, ma l’annacquamento della violenza, la presenza della tribù di mocciosi e il tono da “volemose bbbene” avevano quasi del tutto snaturato la potenza dei primi due capitoli. Risultato? Gli incassi erano stati inferiori alle aspettative e i fan “duri e puri” avevano messo inorriditi un crocione sul nome, un tempo venerato, di George Miller. Ebbene, tirate pure un sospiro di sollievo: Mad Max Fury Road ha appena ricevuto il suo rating ufficiale ed è un magnifico R (che sta per Restricted, ovvero adatto ad un pubblico adulto).
Quindi, lo spettacolo, che già si preannuncia spettacolare e fragoroso, sarà anche bello tosto, brutale e apocalittico come da tradizione.

Per quanto riguarda l’assenza di Mel Gibson dal cast, è stato lo lo stesso George Miller a rispondere ai fan, adducendo motivi per di ordine pratico e filologico.
“Il progetto era in gestazione già dal 2000 – ha detto George Miller in un’intervista- e originariamente doveva esserci Mel Gibson come protagonista. Poi c’è stata la tragedia dell’ Undici Settembre 2001 e il dollaro americano si è svalutato immensamente rispetto ad dollaro australiano. Di fronte a questa impasse, l’unico progetto che ho potuto realizzare è stato Happy Feet; quindi Mad Max: Fury Road è stato posticipato. Quando siamo stati di nuovo pronti per realizzare il film, Mel era nell’occhio del ciclone a causa del suo arresto e delle sue dichiarazioni.

Come saprete, le riprese sono iniziate in Namibia nel 2009, ma la guerra in Iraq ha fatto slittare il progetto per l’ennesima volta. A quel punto, Mel era ormai troppo in avanti con l’età per interpretare il Max giovane e scatenato che avevo in mente io, e Mel sarebbe stato decisamente fuori posto”.
E ‘ovvio che Gibson ci mancherà, ma siamo sicuri che il roccioso Tom Hardy saprà dare al personaggio la stessa intensità del suo predecessore’.

Ora che ogni dubbio è stato dissipato, prepariamoci a goderci in sala la rinascita di Mad Max.