Intervista a Enzo Sciotti

L'artista icona della cartellonistica cinematografica
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Ciao Enzo, è un vero piacere intervistarti per Nocturno. E’ impressionante osservare come  la tua arte sia stata commissionata da tantissimi registi di rilievo come Lucio Fulci, Dario Argento, Lamberto Bava, ma anche Sam Raimi, George Romero, David Lynch, per citarne solo alcuni …E ancora viene apprezzata in tutto il mondo.  Cosa puoi dirci a riguardo di come iniziò la tua collaborazione con nomi cosi importanti del cinema italiano e mondiale?

Ho iniziato ha lavorare per il cartellonismo cinematografico nel 1960, i nomi importanti arrivavano soltanto se i manifesti che facevo destavano interesse nelle distribuzioni cinematografiche o nei produttori

Hai mai conosciuto di persona qualche regista con cui hai collaborato per la tua Poster Art ? Se si, avete mai avuto uno scambio di opinioni per la creazione di alcuni tuoi dipinti ?

Tranne qualche caso rarissimo nessun regista si interessava al manifesto cinematografico, era sempre compito della casa di distribuzione del film, con ultima decisione spettante al produttore.

Enzo Sciotti 4

Prima di diventare un affermato pittore mondiale, a cosa ti dedicavi in campo artistico?

Come detto sopra cominciai con i bozzetti all’età di 16 anni, ma già a 6 anni passavo le mie giornate a disegnare e fare ritratti a parenti e professori di scuole medie

Oltre a una produzione vastissima di dipinti legati al mondo horror, hai anche collaborato con altre realtà italiane cinematografiche di rilievo, dal  poliziesco alla commedia all’italiana. Puoi raccontarci a quale genere ti senti più vicino come artista?

Per me l’importante è trovare un’idea, il genere conta poco, però ho una piccolissima preferenza per la commedia, per via delle donnine

Enzo Sciotti

Cosa ti manca professionalmente degli anni 70/80 ? E cosa credi che sia invece positivo oggi come artista?

Ogni periodo è bello, gli anni ’80 sono stati bellissimi ma troppo stressanti, attualmente è tutto più calmo. Però io preferisco così, l’importante è esserci ancora

La musica spesso ispira molti artisti nella loro produzione. Ascolti musica quando dipingi? Se si quale in particolare? Molti film che hai rappresentato hanno avuto colonne sonore importanti  di compositori come Goblin, Emerson, Iron Maiden, Billy Idol, Fabio Frizzi e molti altri.

No mi dispiace, non ascoltavo questo genere di musica, la colonna sonora di tutti i miei bozzetti erano le opere di Puccini

Spesso il tuo stile è molto riconoscibile, con quelle tonalità di blu, viola, rosso, bianco…Che tecniche pittoriche  usi generalmente? Prima di dedicarti al lavoro guardi i film che ti appresti a rappresentare, per crearti un immaginario inerente al genere richiesto?

La mia pittura è la tempera, quando comincio non so mai quali tonalità userò, ho sempre evitato di vedere i film perché mi avrebbero bloccato la fantasia, mi basta il titolo e una piccola trama

Hai dei pittori e illustratori che ti ispirano particolarmente?

Ci sono molti illustratori bravi, però io seguo il mio istinto

Enzo Sciotti 5

Oltre alla Poster Art nel cinema ho visto che hai fatto disegni e dipinti per vari fumetti culto a cavallo tra gli anni ’70 e ’80 come Terror, Oltretomba e altri ancora, spaziando su tematiche illustrative anche  più gotiche, puoi raccontarci un aneddoto legato a quelle esperienze?

 

I fumetti sono stati una bella esperienza, però li ho dovuti abbandonare perché non riuscivo più ad essere puntuale con le consegne. Di solito mi davano un piccolo racconto e una descrizione di come volevano la copertina

Recentemente è uscito il tuo libro Il Cinema dipinto che raccoglie molte opere della tua carriera artistica e professionale. Oltre a poterlo acquistare presso vari eventi dove partecipi come i “Meet & Greet” e special guest  a eventi di settore all’estero, in quale altro modo è possibile acquistarlo?

Il mio libro si può acquistare su www.enzosciotti.com o su Amazon, grazie per l’intervista