Intervista a Cote de Pablo

L'agente Ziva David di NCIS
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Al Riviera International Film Festival 2018 abbiamo incontrato Cote de Pablo, la giovane e bella attrice di origine cilena fra gli interpreti di NCIS – Unità anticrimine (Naval Criminal Investigative Service ) che, a partire dalla stagione televisiva 2009-2010, è la serie televisiva più vista negli Stati Uniti. I diritti versati alla CBS dalle tv di tutta Europa hanno superato i 200 milioni di dollari. In Italia è seguitissimo e trasmesso dal 10 gennaio 2005 su Rai 2, prima del TG2 della sera. Cote interpreta il ruolo della spietata e glaciale Ziva David. Ma abbiano scoperto che nella realtà non tutto è come sembra…

In NCIS lei è Ziva David, agente ex Mossad specializzata in spionaggio, omicidi e torture, che ha stanato e ucciso migliaia di kamikaze in Iraq. Nella realtà lei è una donna cattolica e pacifica oppure nasconde lo stesso lato aggressivo del suo personaggio?

Amo Ziva proprio per la sua indole guerriera, sanguigna e violenta. Nel suo personaggio ripongo ed esprimo il mio lato più oscuro e tormentato. A volte mi piacerebbe essere più simile a Ziva, e in un certo senso lei rappresenta quella parte di me che reprimo nella mia quotidianità. Così nella vita di tutti i giorni lascio spazio alla serenità, cercando di essere pacifica e apprezzando le belle cose: la famiglia, i bambini, gli abbracci, l’amore, il romanticismo.

Mi viene spontaneo chiederle se è per questa sua indole combattiva che le è capitato di procurarsi incidenti fisici durante le riprese di alcune scene di azione e di scegliere di non ricorrere all’uso di una controfigura.

 Adoro girare le scene d’azione, sono tra le mie preferite! Per questo motivo, inizialmente, non volevo mai usare controfigure, solo in seguito agli infortuni mi sono decisa ad utilizzarle. Inoltre ho capito che era anche una buona occasione per dare l’opportunità di lavorare ad un maggior numero di persone.

Lei ha scelto spesso l’Italia come meta dei suoi viaggi. Negli anni scorsi ha soggiornato proprio a Sestri Levante. Cosa la porta in un Paese così lontano dalla sua Los Angeles?

Amo l’Italia, è uno dei posti che più preferisco al mondo, non solo per il buon cibo e per i bellissimi paesaggi, ma soprattutto per le persone. Gli italiani si sono sempre dimostrati gentili, solari e allo stesso tempo discreti, mai assillanti nei miei confronti. Quando mi riconoscono per strada si fermano, mi chiedono una foto o un semplice abbraccio, ma sempre in modo elegante. Non è una cosa scontata, soprattutto perché quando sei famoso a volte le persone tendono a diventare un po’ troppo invadenti. Qui non accade. Per tutte queste ragioni adoro il vostro Paese.

Nell’undicesima edizione di NCIS lei ha abbandonato il serial (con la scusa che sarebbe tornata in Israele e – si dice nella tredicesima edizione – avrebbe messo al mondo un bimbo avuto dal collega dell’NCIS, Di Nozzo, e forse sarebbe persino morta…). Aveva altri impegni lavorativi o il suo ruolo in NCIS era esaurito? Non tornerà nella squadra di NCIS nei prossimi episodi?

A questa domanda un po’ ambigua Cote de Pablo risponde in modo sfuggente, un po’ come tutti gli attori americani quando si parla di contratti.

Certamente tornerò in Italia. Per quello che riguarda un mio potenziale ritorno nella serie televisiva mi limito a dire che in questo momento non lo so, ma non posso escludere niente….

Quindi mentre ai fan di Ziva non rimane che sperare. Intanto la vedremo presto in Prototype, il serial di fantascienza che in Italia non è ancora uscito. E, al momento del congedo, dopo un’intera intervista in spagnolo, con un coup de théâtre, Cote de Pablo, ci saluta sorprendendoci con… un italiano quasi perfetto