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Porcile

BD (e DVD)

Il nostro giudizio:

Se è vero che non sempre in Italia le precarie possibilità del mercato bluray permettono alle label di stare al passo con i tempi investendo e realizzando nuovi trasferimenti hd di piccoli e grandi film, è anche vero che a volte saltano fuori eccezioni che vanno doverosamente segnalate e attenzionate. È il caso di Mustang, label distribuita da CGHV, che ci consegna nello splendore dell’alta definizione uno dei film più radicali (anche e soprattutto linguisticamente), provocatori e grotteschi di Pier Paolo Pasolini. Quel Porcile che traccia le parabole distinte e distanti ma così inesorabilmente intrinseche del giovane Juan (Jean Pierre Leaud), votato all’amore carnale per i maiali paterni nell’impossibilità di scegliere se obbedire o disobbedire al Padre e destinato a diventare “pasto”, e quella del cannibale Pierre Clementi che ha invece scelto di ucciderlo, il Padre, ma che malgrado la “ribellione” subirà lo stesso destino di Juan e sarà fagocitato, divorato anche lui.  Porcile è un film apocalittico e feroce, quasi una premessa della disperazione di Salò, che adesso possiamo affrontare al meglio nella versione accuratamente restaurata e trasferita in 2K da Cineteca di Bologna in collaborazione con Movietime e Medusa presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata.

Il risultato del restauro di Porcile è davvero degno di nota e il master finale ci restituisce tutta la ruvida bellezza fotografica dell’episodio “cannibale” realizzato nei paesaggi desolati del vulcano Etna, e quella impeccabile e funerea dell’episodio “zooerastico” realizzato nell’affascinante location di Villa Pisani, a Stra (Riviera del Brenta), che per l’occasione diventa regno del magnate Klotz, nella tedesca Godesberg (e d’altronde potrebbe non essere solo un caso che Villa Pisani fu, anche, la cornice del primo incontro ufficiale tra Mussolini e Hitler nel 34). La definizione generale si mantiene sempre su livelli adeguati garantendo un buon dettaglio e una buona profondità, il quadro è sempre stabile e l’immagine robusta. Il non utilizzo (o il non abuso) di filtracci orrendi purtroppo tanto in voga nel settore home video preserva la grana naturale del girato originale e la traccia audio non compressa svolge egregiamente il suo dovere.

La limitata capienza del supporto – solo 25gb – non determina rilevanti problemi di compressione, probabilmente perché lo spazio utilizzato dallo scarno comparto extra è minimo. Come extra troviamo, infatti, solo un bellissimo cinegiornale d’epoca e una breve ma interessante riflessione di Roberto Chiesi sul film. Per chi scrive sarebbe stato opportuno sforzarsi un po’ di più: un film complesso e importante come Porcile meriterebbe featurette più “corpose”, ma oggi bandiamo le intransigenze e ci godiamo questo bluray augurando a Mustang di continuare così e di continuare sempre meglio, malgrado le asperità del mercato italiano.