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Alex Visani – The Underground Files

Dvd

Il nostro giudizio:

La giovane label Home Movies è una fra le novità più sorprendenti del panorama Homevideo italiano contemporaneo: tra le varie collane proposte, da notare la distribuzione di film indipendenti italiani, per lo più di genere horror, sia in Dvd sia in Bluray. Grazie alla Home Movies, gli amanti dell’horror indie italiano  possono finalmente godersi in Dvd i primi horror di Alex Visani: un nome molto conosciuto nell’ambiente underground, autore di pellicole gore e splatter decisamente estreme; se vogliamo, è un po’ la versione nostrana di quei registi cult tedeschi come Jörg Buttgereit, Olaf Ittenbach e Timo Rose, nonché uno fra i primi a sdoganare e girare l’horror in Italia in un periodo dove il genere era quasi un tabù. Tre sono i Dvd contenuti nella raccolta Alex Visani – The Underground Files, inseriti in un elegante cofanetto cartonato: troviamo due dei suoi primi lungometraggi, Zombi New Millenium e Mindcreep, e il mediometraggio Carne morta; dunque, un disco per ogni film, ciascuno dei quali ricco di contenuti extra. Come ogni edizione della Home Movies, i Dvd (in confezione amaray) sono impreziositi dalle splendide cover, disegnate da Giorgio Credaro.Trattasi di film girati in modo molto artigianale – all’epoca, si parla dei primi anni Duemila, non c’era ancora il digitale come lo intendiamo oggi – e che riescono a destare interesse ancora oggi, a distanza di anni, per la loro (in)genuinità. I film furono girati in Video8, un supporto magnetico che è l’evoluzione della Vhs, e montati quasi sempre in modo analogico tramite alcuni videoregistratori, come spiega lo stesso Visani nelle introduzioni ai film: troviamo dunque un’immagine grezza, “sporca”, lontana dai lineamenti puliti del digitale contemporaneo, ma che proprio in queste caratteristiche – oltre agli effetti speciali sanguinari di buon artigianato – trova i suoi principali motivi di interesse.

Sono film girati a bassissimo costo, con attori non professionisti (quindi con un certo effetto trash nella recitazione), ma con tanta passione e buone idee, decisamente innovative per l’epoca. Ogni disco è introdotto dalle “Istruzioni per l’uso” a cura dello stesso regista, cioè un’introduzione generale e uguale per tutti i film, e un’introduzione specifica per ogni opera. La qualità dell’immagine è compatibile con il supporto analogico, per cui il carattere “sporco” e leggermente sgranato non è dovuto a un difetto dell’edizione ma al mezzo con cui i film furono girati. In tutti e tre i Dvd l’audio è l’italiano in Stereo 2.0 (la qualità è buona) e senza sottotitoli. Carne morta (2002) è un’antologia di 32 minuti in cui un assassino – interpretato dallo stesso Visani – “racconta” alla propria vittima, una ragazza morta, due storie horror: profondamente intriso di perversione, a cominciare dalla cornice narrativa, troviamo squartamenti, pasti cannibalici, televisioni pericolose, rituali demoniaci e vendette ultraterrene. Il formato è Widescreen, e il comparto extra contiene l’introduzione al film, il trailer, e due cortometraggi di Visani – M come Jimmy e La soglia – oltre al trailer e al making of de La soglia. Come spiega il regista nell’introduzione, Carne morta è stato il suo primo film montato non attraverso dei videoregistratori ma al computer. Mindcreep (2001) è il più originale ed elaborato dei tre film proposti, quello in cui l’elemento gore e splatter (comunque importante) si fonde con una trama più particolare e un carattere onirico, quasi psichedelico: il protagonista Giona si risveglia da un incubo sanguinario ed è perseguitato da una figura mascherata che sembra conoscere ogni aspetto più nascosto della sua personalità; solo un viaggio nel suo passato può salvare lui e gli altri ragazzi che sembrano intrappolati in un sonno perenne e mortale.

Con i suoi 85 minuti, è anche il più lungo tra i film presenti nel cofanetto; presentato nel formato 4:3 Letterbox, contiene come extra l’introduzione del regista al film, il suo cortometraggio Odio e il making of del medesimo. Zombi New Millenium (2000) è forse – nell’ambito dei suoi primi film – il lungometraggio più conosciuto del regista, qui presentato nella Director’s Cut di 68 minuti e nel formato 16:9. Protagonista è Daniel, un ragazzo appassionato di esoterismo che introduce su Internet un virus con formule demoniache: il risultato è apocalittico, visto che la formula si propaga attraverso ogni strumento dotato di campo magnetico e trasforma gli esseri umani in zombi affamati di carne e sangue. La trama è abbastanza semplice e ingenua, a differenza del più elaborato Mindcreep, e il piatto forte sono come sempre gli effetti speciali: orribili trasformazioni, carne maciullata, sbudellamenti, deorbitazioni e vomito putrescente si susseguono senza sosta, in una storia di zombi aggiornata al livello 2.0 (originale la fusione con la componente tecnologica) e mescolata ai Demoni di Lamberto Bava (gli zombi sono molto sui generis, dotati di zanne che crescono al posto dei denti). Oltre alla consueta introduzione e trailer, negli extra è contenuto il cortometraggio di Visani Ultimo spettacolo.Per chi vuole conoscere lo stile più maturo e compiuto di Alex Visani, la Home Movies ha distribuito in Dvd e Bluray anche il più recente lungometraggio a episodi The Pyramid (2013): quattro episodi che ruotano attorno all’oggetto demoniaco del titolo, diretti da Visani e altri registi indipendenti, e presentato in varie edizioni con diversi contenuti extra.