Uno è Arsus, e il suo potere consiste nel trasformarsi in un orso. Un teratomorfismo non completo ma che può bilanciare la natura umana e quella ursina nelle percentuali volute. Una specie di orso mannaro, insomma. Poi c’è Ler, una sorta di signore delle pietre, che può fare levitare a piacimento e scagliare, ovviamente, contro gli avversari. Lo interpreta Sebastien Sisak. Il terzo si chiama Khan, ed oltre a indossare un’armatura molto cool, maneggia due lamone curve con l’abilità di un ninja. E ne possiede anche la velocità. Sanzhar Madiyev è il nome dell’attore. Kseniya è la quarta del gruppo ed è una bella ragazza piena di strani tatuaggi che riesce a piegare l’acqua ai propri voleri, oltre che a rendersi invisibile. L’attrice che la intrpreta è Alina Lanina. Con questa quaterna di supereroi, il cinema russo ha deciso di spaccare il culo ai cinecomics occidentali (ex imperialisti), mettendo insieme un team che dalla ex Grande Madre Russia promettono farà sfracelli, quando arriverà finalmente nelle sale il film che li vede in azione e che si intitola Guardians.

Il trailer originale di Guardians, diretto da Sarik Andreasyan e prodotto dalla Turbo Films, è già in giro da alcuni mesi, ma adesso la fibrillazione è improvvisamente aumentata perché ne hanno diffuso un altro, più corposo e doppiato in inglese e si è stabilito che la data d’uscita sarà la fine di febbraio del prossimo anno nella terra di Putin. Altrove è ancora da vedere se arriverà ma pare certo di sì. La sinossi ufficiale fa riferimento a questo gruppo di supereroi costituito in una segretissima unità di difesa i tempi della Guerra Fredda  e che ora, di fronte al procedere di una minaccia sovrannaturale e malefica che mette fuori uso tutte le armi militari, deve entrare in azione.