Featured Image

UT vol.1 – Le vie della fame

Autore:
Paola Barbato & Corrado Roi

Il nostro giudizio

Il vento del cambiamento che soffia in casa Bonelli è ormai più che assodato, e se un’opera è rappresentativa di questa nuova fase del percorso dell’editore milanese, questa è UT, il fumetto realizzato dallo storico disegnatore di Dylan Dog, Corrado Roi, che da tempo lo aveva nel cassetto, con la collaborazione di Paola Barbato ai testi. Nonostante negli ultimi anni le sperimentazioni bonelliane siano diventate un’abitudine, al punto che alcune pratiche come le miniserie e i volumi da libreria si sono ormai consolidate, UT riesce a essere spiazzante. Nessun fumetto, infatti, stravolge, reinterpreta e talvolta viola apertamente i canoni stabiliti da decenni di tradizione nella realizzazione narrativa d’avventura. Sergio Bonelli Editore è sinonimo di fumetto popolare. Di qualità, senza dubbio, in grado di stabilire uno standard di riferimento, in grado legarsi all’immaginario di diverse generazioni grazie a vere e proprie icone pop quali Tex e Dylan Dog, quest’ultimo non privo di una sua vena autoriale, tuttavia sempre e comunque fumetto popolare, espressione di una narrativa fatta di regole e pattern riconoscibili.

Fino a UT. La creatura di Roi & Barbato cambia tutto, spariglia le carte e offre al lettore un prodotto per cui la parola differente riesce quasi a essere un eufemismo. Nei fumetti Bonelli le coordinate sono chiare fin da subito e il lettore sa perfettamente e fin dal primo numero dove si trova, quali sono i personaggi che amerà e con cui si identificherà. In UT tutto questo manca. Abbondano invece le domande, tutto è misterioso e niente è chiaro. Gli attori della vicenda sono freddi, strani, il protagonista più che mai ostico, e moltissimo resta da spiegare dell’ambientazione post apocalittica entro la quale si svolge la vicenda. Quel che è chiaro è l’atmosfera cupa e stralunata, permeata di un’ostilità latente e di una tensione palpabile. Tutti parlano per enigmi e nessuno sembra essere quel che appare. Nessuno tranne UT, protagonista feroce ed infantile, enigmatico nel suo non aver nulla da nascondere.

Il risultato, against all odds, funziona. Lo spiazzamento delle prime pagine cede presto il posto alla curiosità, e presto si arriva alla fine curiosi di sapere come la trama proseguirà. UT è raffinato, ricercato, per niente ruffiano, complici i disegni di un Roi ispirato a livelli stellari, letteralmente in stato di grazia, un artista che se già normalmente sembra non conoscere momenti di calo, nell’opera che sembra essere la più importante della sua carriera riesce a superarsi e a giocarsela con i più grandi. Per infrangere le regole le devi conoscere, ma se sei Paola Barbato e Corrado Roi questo non è un problema, e allora ci provi e, questo pare ormai chiaro, esordisci alla grande.