Featured Image

Silver Surfer – Alba Nuova

Autore:
Dan Slott & Mike Allred
Editore:
Panini

Il nostro giudizio

In termini narrativi, il concetto di fedeltà non è un’idea pellegrina, meno che mai se hai a che fare con una stratificazione di storie che raggiunge, pur nella discontinuità editoriale, mezzo secolo tonto tondo. L’idea fighetta che i personaggi della narrativa commerciale siano piatti a prescindere, che gli eroi popolari siano destinati a essere sempre e comunque senza spessore e intercambiabili all’interno delle storie raccontate, è, come minimo, priva di fondamento. Batman, per citare un esempio palese, è iconico in quanto Batman, quel costume, quel simbolo, quei comprimari e quell’ambientazione sono frutto di una mitopoiesi lunga decenni e tuttora in corso d’opera. Ha uno specifico narrativo che lo rende diverso, che dà una valenza particolare alle storie che lo vedono protagonista e che sarebbero diverse se scritte attorno a un supereroe simile a caso, specialmente se con una caratterizzazione forte, tipo, per citare un esempio di personaggio simile in superficie ma in realtà profondamente differente, Moon Knight. Il Silver Surfer di Silver Surfer – Alba Nuova è un personaggio di questo genere.

Iconico, caratterizzato in maniera ben precisa e protagonista di storie entrate con forza in una determinata mitologia e nell’inconscio di diverse generazioni, è materiale narrativo che non si può trattare con indifferenza ma che, quando viene lavorato, richiede per l’appunto di aderire a un canone costruito con gli anni, una traccia che, pur lasciando spazio alla libera interpretazione, fa sì che esistano interpretazioni giuste e sbagliate del personaggio stesso. Questo concetto Dan Slott l’ha ben presente scrivendo, nella serie raccolta nel volume Silver Surfer  Alba Nuova, edito in Italia da Panini a cinquant’anni dalla nascita del surfista d’argento, la sua versione del personaggio in una saga che rilegge Silver Surfer riprendendone il core concept e attualizzandolo con un linguaggio fresco e moderno pur senza mai snaturarlo.

Gli elementi cari alla tradizione ci sono tutti: il viaggiatore cosmico tormentato dal suo passato, lo spazio profondo, ambientazione epica e psichedelica e il rapporto con una donna che riporta un essere semidivino a una dimensione profondamente umana, vero marchio di fabbrica del prodotto Marvel, il tutto raccontato con un’ironia e con una freschezza che divertono pur senza sminuire il dramma e il sense of wonder, massimizzato da un Mike Allred in stato di grazia, in grado di rielaborare la lezione di Jack Kirby facendola sua nel restituirci un cosmo grande, stupefacente, meraviglioso e minaccioso allo stesso tempo. Silver Surfer – Alba Nuova è un gioiellino che, in controtendenza con l’amore contemporaneo per la narrativa decompressa, restituisce moltissimo in uno spazio relativamente ristretto.