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Meka Chan

Autore:
Claudio Acciari
Editore:
Bao Publishing

Il nostro giudizio

“Operazione nostalgia” è sinonimo di “inflazionato”. Tra la Generazione X e i Millennials, l’autoreferenzialità è la cifra di una larga fascia di consumatori di intrattenimento che guarda a un’infanzia percepita dorata – e, in effetti, una vera e propria età dell’oro per quanto riguarda i prodotti di consumo destinati a giovani e giovanissimi –, come a un periodo epico in cui veri e propri classici moderni e contemporanei sono nati e si sono imposti come referenti culturali per generazioni di eterni Peter Pan. Insomma, gli anni ’70-’80 sono il nuovo ’68: se ci sei stato capisci e ti commuovi, se sei più giovane ti tocca l’odioso “ma che ne sanno…”. Una premessa del genere rischia spesso di rivelarsi una trappola in grado di generare prodotti d’intrattenimento piatti e derivativi, ispirati a un’estetica di cui sono in grado di cogliere i soli aspetti più superficiali e datati.

Questo non è il caso di Meka Chan, graphic novel di Claudio Acciari. Pur ispirandosi all’animazione giapponese anni ’70 e a tutto quel che le ruotava intorno, in particolar modo album di figurine e libri illustrati, il volume racconta una toccante storia di fantascienza in cui, in un futuro distopico, un androide riscopre il proprio lato umano prodigandosi per gli altri. Con una tecnica che ibrida l’albo illustrato e lo storyboard tipico dell’animazione, Acciari crea un prodotto fortemente caratterizzato con scelte che imprimono al libro una personalità forte, scorrevole nella narrazione e con un tocco nostalgico efficace e di grande impatto emotivo, grazie all’uso del colore che avvicina le vignette a frame fotografati da un cartone animato e le didascalie tipiche dei cartonati per ragazzi che, anni fa, sfruttavano le licenze dei cartoons più famosi.

Il risultato è fresco e godibile, in grado di tirare le somme delle suggestioni che popolano l’inconscio di una generazione e di andare nel contempo avanti, raccontando qualcosa di fruibile in sé, curato nei dettagli e solido nella struttura. Meka Chan è uno studio intelligente e prezioso, erudito ma gradevole, che si presta a numerose riletture.