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Demokratia voll. 1-5

Autore:
Motoro Mase
Editore:
Panini comics

Il nostro giudizio

La fantascienza è un genere narrativo la cui cifra più autentica è la domanda. Alla base di un racconto fantascientifico si trova un’indagine, un interrogativo aperto alterando, in maniera più o meno rigorosa, una o più variabili partendo dalla nostra realtà e, per quanto gli scenari dipinti possano rivelarsi ad anni luce da noi, su di essa ragionando. Coglie perfettamente il punto Motoro Mase, mangaka le cui opere sono cariche di una forte tensione filosofica nelle sue accezioni più legate al senso dell’agire umano quali, per esempio, il rapporto tra identità, responsabilità ed etica (la sinistra miniserie Heads) oppure, nella miniserie Demokratia, sui meccanismi e sui pericoli della democrazia diretta come possibile forma di espressione ideale della volontà collettiva.

L’idea di fondo di Demokratia è un classico: una sorta di mostro di Frankenstein dell’epoca moderna, un androide controllato da un software per le gestione delle decisioni collettive, progettato per simulare una forma di democrazia diretta, inviato, sotto forma di virus informatico, a un nutrito gruppo di persone che, a propria scelta, possono partecipare al gioco votando per decidere quel che l’androide farà.
I risvolti sono numerosi, a volte toccanti, a volte adrenalinici, ma sempre ragionati e la cura che Motoro Mase mette nell’analizzare le azioni e le loro conseguenze prima di sceneggiarle è evidente. E persino quando la situazione si evolve in un worst case scenario apparentemente improbabile, facendosi un giro in rete per vedere come le persone utilizzano gli spazi di libera espressione, le apparenze vengono attenuate e la trama risulta più realistica di quanto non paia di primo acchito.

Ottimo anche il lavoro di scrittura effettuato sui singoli personaggi che vanno a comporre la collettività che decide le azioni dell’androide, un gruppo composto da individui caratterizzati con cura e realismo le cui interazioni, sensate e plausibili, vanno a creare una polifonia confusa che non si sarebbe potuta ottenere abbozzandoli in maniera frettolosa. Demokratia è un autentico racconto di fantascienza dei nostri tempi, capace di unire una scrittura più che capace con un interrogativo vivo e presente nella nostra società.